Descrizione
ALLEGRETTO È TORNATO!
Grazie a importanti prestiti, Fabriano celebra il talento di uno dei suoi figli più illustri: il pittore Allegretto Nuzi. Attivo nella seconda metà del Trecento, ebbe grande successo già presso i contemporanei e la sua opera ispirò una nutrita schiera di seguaci, nelle Marche, ma non solo
Fabriano rende omaggio al pittore Allegretto Nuzi, nato nella città marchigiana intorno al 1320, con una mostra che, per la prima volta, riunisce le sue numerose opere oggi disperse in collezioni italiane e straniere. Sebbene siano poche le notizie sui primi anni di attività, Allegretto dovette formarsi in Toscana e, in particolare, a Siena, poiché nel 1346, durante il suo soggiorno fiorentino, risultava iscritto alla Compagnia di S. Luca come «Allegrettus Nuccii de Senis». Lo scoppio della peste del 1348 lo indusse a rientrare a Fabriano, dove lavorò stabilmente fino alla morte, sopraggiunta nel 1373.
Nell’arco di un trentennio, l’artista realizzò numerose opere, di varia tipologia, fra cui altaroli per il culto privato, grandi polittici e cicli affrescati. La qualità dei suoi fondi oro ebbe, da subito e ancor più nei secoli successivi, uno straordinario successo e queste opere vennero contese da estimatori e collezionisti, finendo in musei e collezioni non solo fuori da Fabriano, ma anche dall’Italia, tanto che nel nostro Paese non restano i dipinti di devozione individuale. Ecco perché i prestiti ottenuti fanno di questa esposizione un evento di assoluto rilievo, considerando che, fra le opere giunte a Fabriano, figurano ben undici tavole da musei stranieri. Ai lavori di Allegretto sono state affiancate sculture realizzate da altri artisti attivi nel territorio fabrianese, con l’intento di documentare il singolare momento artistico vissuto…